Malfa

Il grazioso borgo di Malfa, il cui nome deriva, probabilmente, da amalfitani emigrati nel XII sec., è situato nella costa settentrionale dell’isola, nel vallone tra Monte Rivi e  Monte Porri.

Le abitazioni, dal caratteristico colore bianco, sono sparpagliate lungo un ripido pendio che scivola verso il mare. Nel paesino si trovano una piccola spiaggia di ciottoli con massi lavici e un piccolo porto detto Scario Galera, parzialmente riparato ed agibile a imbarcazioni di poco pescaggio.

Nella piazza principale si trova la chiesa di Sant’Anna, risalente al Settecento, il suo interno ospita 

Chiesa di Malfa Salina

numerosi dipinti e sculture: la Natività della Vergine del 1742, la Madonna del Rosario del XIX sec., la Madonna della Guardia del XX sec., la scultura in legno raffigurante il Sacro Cuore del 1925, la scultura di Sant’Anna con Vergine e Bambino del XX sec e un’ultima scultura con l’effige di San Giuseppe con Gesù.

La zona adiacente è ricca di locali e negozietti, il pavimento dello piazza è decorato da una rosa dei venti che allude al legame tra queste isole e i venti che le padroneggiano.

La frazione di Pollara sorge sui resti di un antico cratere parzialmente sprofondato, lasciando come testimonianza della sua esistenza un faraglione che dal mare, come un imponente “guardiano”, custodisce segreti millenari. Il paese sorge attorno alla chiesa patronale di Sant’Onofrio, edificata nel 1853, dove è custodita la statua dell’Immacolata di Sant’Onofrio, alcuni dipinti offerti alla Madonna e il pavimento originario.

Pollara

Quando si parla di Pollara non si può fare a meno di collegarla a Massimo Troisi, il quale, innamoratosi dei luoghi, decise di ambientare qui le scene più suggestive del suo ultimo film, Il Postino, che diede notevole risonanza agli straordinari paesaggi di Salina.

balate-pollara-salina

La spiaggia di Pollara, situata sotto una ripida scogliera a forma di anfiteatro a strapiombo sul mare, è uno dei luoghi più affascinanti di tutte le Eolie; a nord vi è la baia “Balate” chiusa dal Perciato, un promontorio dove sono visibili magazzini e rifugi scavati nel tufo. All’insenatura si accede tramite una ripida scalinata che attraversa la casa del Postino, in cui fu ambientato l’omonimo film.

Da questa spiaggia è possibile ammirare lo spettacolare tramonto riconosciuto tra i più belli al mondo.  Il sole è di un meraviglioso rosso intenso e fa da sfondo alle spettacolari attrattive naturali, basti pensare al faraglione, all’arco in primo piano e alle bellissime isole Alicudi e Filicudi in secondo piano.

Osservatorio Pollara

Osservatorio di Pollara – foto di M Rosaria Armao


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