Archeologia subacquea Isole Eolie

 

Il mare è sempre stato ammirato non solo per la bellezza ma anche per la ricchezza che da esso ne può derivare e ne deriva. La storia ci insegna che le fortunate terre bagnate dal mare sono state tutte “signore” indiscutibili del commercio e della creazione di reti di comunicazione e scambi tra paesi. Le perle del mare sono una risorsa preziosa sotto più punti di vista, dalle bellezze naturali alla possibilità che l’uomo ha di intervenire sulla natura, senza alterarla negativamente, per lo sviluppo di un’economia sostenibile.

I corsi e ricorsi storici ci insegnano che viviamo su strati di storia che lasciano testimonianze e segni. Pensiamo a Roma o Pompei, città costruite su altre città esistite, la magia di una vita, di un’epoca, di una cultura che lasciano il segno, una testimonianza viva della presenza dell’uomo che si fa protagonista di un tempo che passa, procede inesorabile ma lascia che venga trattenuta nelle “cose” la loro mondanità tracciata in una memoria che prima è stata ricerca e poi scoperta di ricchezze emergenti dal passato. I fondali delle Isole Eolie sono una tra le eredità più belle ed imperiose del tempo storico che va dalla preistoria fino al periodo tardo-romano. La privilegiata posizione geografica delle Isole Eolie favoriva molteplici scambi. Le navi cariche di ceramiche e anfore, che hanno attraversato queste bellissime acque, ci hanno lasciato un ricchissimo patrimonio archeologico, frutto del lavoro di ricerca e di recuperi occasionali. La loro storia e la loro bellezza, rimasta inalterata nel tempo, è conservata nel museo bellissimo di Lipari.

 

 

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